Cinema e fumetti sono da sempre una vera e propria fabbrica dei sogni. Dal loro sviluppo nel XX secolo hanno avuto un ruolo fondamentale nel riflettere e reinventare il mondo così come oggi ci appare. Esiste una versione a fumetti della storia quasi leggendaria di Salvatore Ferragamo, creata in occasione della mostra Il Calzolaio Prodigioso da uno dei più grandi fumettisti dei nostri tempi, Frank Espinosa, il quale per una singolare coincidenza aveva un padre calzolaio.
La tecnica adottata dall’artista per realizzare la sua storia a fumetti sulla vita di Salvatore integra, come lui stesso dice, elementi diversi di un collage, "cucendoli" in immagini proprio come un calzolaio cuce insieme suola e tomaia. Nella storia Espinosa ha volutamente lasciato un leggero senso di disordine in modo da rendere l’atmosfera di un vero laboratorio calzaturiero. Questi dettagli concorrono a creare un’estasi tattile ed emotiva, una scintilla sprigionata grazie all’arte nata dalla determinazione umana e dal legame della mano con la sua creazione, in un’unione tra l’artigiano che ha fatto il lavoro e colui, o colei, che alla fine lo toccherà.
Salvatore aborriva le macchine e l’anonima produzione di massa, “amava la realtà, amava costruire le cose” come afferma Espinosa, e lo spettro del reale per lui era una vasta tela su cui creare. Così, un pesce colorato diventava la pelle con cui realizzare scarpe alla moda, mentre materiali di scarto o surplus industriali si tramutavano in intuizioni di eleganza e oggetti del desiderio.
Frank Espinosa, Salvatore Ferragamo. Nascita di un sogno, 2013.
Testo e disegni, 26 tavole e una di copertina a colori. Tecnica mista (acrilico/gouache su matita e inchiostro a china) su carta, 36 x 43 cm (ciascuna). Traduzione di Andrea Plazzi. Coordinamento editoriale e supervisione Symmaceo Communications, adattamento grafico Alessio d’Uva.
© 2013 Salvatore Ferragamo S.p.A.