La storia dell’archivio storico Salvatore Ferragamo procede di pari passo a quella dello stesso Salvatore che ha sempre avuto l’abitudine di conservare prototipi, documenti, fotografie, persino ritagli di giornale relativi alla sua attività. Dopo la sua scomparsa, nel 1960, la famiglia Ferragamo ha assunto la guida dell’azienda e ha deciso non solo di conservare l'intero patrimonio, bensì di alimentarlo anno dopo anno, con la stessa attitudine del fondatore.
Se il primo archivista dell’azienda è stato il Fondatore, è grazie all’impegno e alla passione della sua primogenita, Fiamma Ferragamo, se l’archivio si è consolidato negli anni arrivando ad essere oggi una realtà tanto vasta quanto strutturata, organizzata nel rispetto dei più alti standard conservativi. Dopo la morte del padre, Fiamma assunse il ruolo di Direttore Creativo del settore scarpe e pelle donna e sostenne fortemente la creazione di un museo dedicato alla storia del marchio e di un archivio capace di mantenere vivo il ricordo della tradizione e dei valori della famiglia Ferragamo anche nelle nuove generazioni.
Per questo motivo la nuova sede dell'archivio, entrata in funzione nel 2020 all'interno dello stabilimento Ferragamo, vicino a Firenze, è a lei dedicata.
Lo spazio accoglie una parte della biblioteca del Museo Salvatore Ferragamo, composta da migliaia di volumi, cataloghi di mostre, cataloghi pubblicitari e riviste specializzate in arte e moda. La Sala Consultazione è a disposizione di coloro che lavorano in azienda ma anche di studenti, giornalisti ed esperti del settore che abbiano necessità di svolgere ricerche all'archivio, sempre con il supporto di personale specializzato.
L'intera area è pensata anche come spazio espositivo, dov'è possibile ammirare riproduzioni di calzature storiche, fotografie, opere e installazioni artistiche.
Dal 2013 l'archivio, di proprietà dell’azienda, è posto sotto la gestione della Fondazione Ferragamo, che si sta occupando anche della digitalizzazione di tutto il materiale, grazie all’utilizzo del software Samira, un database in grado di raccogliere informazioni e dati estremamente eterogenei.
L' archivio Salvatore Ferragamo è principalmente un archivio di prodotti, documentati in tutti gli aspetti: dalla progettazione alla produzione finale. Include fondi estremamente eterogenei, tra cui calzature, borse, articoli di piccola pelletteria, abbigliamento e accessori in seta, ma anche documenti, brevetti, fotografie, filmati e opere d'arte. Le stanze di conservazione sono provviste di scaffali e appenderie compattabili che permettono di ottimizzare lo spazio e ridurre l’esposizione del materiale a agenti esterni potenzialmente dannosi. Gli standard conservativi prevedono, inoltre, il rispetto di determinati valori atmosferici, calcolati in base alle diverse categorie di materiali e costantemente monitorati.